venerdì 14 maggio 2010

Vite intrecciate di Percy Shelley e Mary Godwin




Mary Shelley e Frankenstein



VITE INTRECCIATE
 
Londra 11 novembre 1812. Percy Shelley incontra per la prima volta Mary Godwin a casa del padre di lei. 1814, Percy è già tornato dall’Irlanda e si trasferisce a Bracknell. Si incontra spesso con la sedicenne Mary. E il 26 giugno, davanti alla tomba della madre di lei, si giurano eterno amore. I due ragazzi s'incontrano di nascosto, quando il 28 luglio decidono di partire senza dire nulla ai genitori. Insieme a loro due si unisce Jane Claire, la sorella di Mary. Dal due all'otto agosto visitano Paris, proseguono per la Svizzera, attraversando dei territori fino a qualche settimana prima sconvolti dalla guerra: "Villaggi e villaggi interamente devastati e bruciati; le bianche rovine torreggianti si ergono in innumerevoli forme fra alberi splendidi. Gli abitanti sono ridotti alla fame, niente da mangiare, né un alloggio decente; sporcizia, miseria e carestia ovunque" (lettera di Percy ad Harriet Westbrook del 13 agosto 1814). Viaggiano continuamente, quasi senza sosta, fermandosi per un attimo a Brunnen, sul lago di Lucerna, dove Shelley inizia il romanzo The assassins che abbandonerà presto. Il 27 agosto iniziano il viaggio di ritorno via fiume. Risalgono il Reno fino a Rotterdam dove l'otto settembre s'imbarcano per l'Inghilterra, dove arriveranno il 13 dello stesso mese. I tre vanno a vivere insieme in 5 Church Terrace, Pancras. Mary tenta di ricontattare Isabel ma David Booth le impedisce di avvicinarla. Dal 23 ottobre al 9 novembre Shelley è costretto a nascondersi dai suoi creditori. In questo periodo vivono separati, fino al 9 novembre, quando i tre ragazzi, ormai inseparabili, si trasferiscono nei Blackfriars, 2 Nelson Square. Il 14 novembre Thomas Hogg, che Shelley aveva conosciuto all'università di Oxford, è in visita all'amico, rimanendo affascinato da Mary. Intanto Harriet, che scrive a Shelley quasi tutti i giorni, partorisce Charles (30 novembre), nato dall'unione con Percy.

1815
Forse conseguenza dell'ebbrezza della festa dell'ultimo dell'anno, Hogg, con il consenso di Shelley, dichiara il suo amore alla diciasettenne Mary, anch'essa affascinata dall'amico del fidanzato. Ma sono soltanto giochi di adolescenti alle prime esperienze amorose, che si lasciano guidare dall'attrazione, come quella tra Shelley e Jane Claire, che per qualche mese si faranno la loro storia d'amore. Il 10 gennaio i tre ragazzi si trasferiscono in 4 Hans Place, mentre il 22 febbraio Mary, con due mesi d'anticipo, da' alla luce Clara, risultato di uno dei primi incontri di giugno avvenuti con Shelley. Il 2 marzo i tre si spostano ancora e vanno a vivere in 13 Arabella Road, a Pimlico, ma il 6 marzo la piccola Clara, nata prematura, non riesce a superare una crisi. Alla morte della figlia si aggiunge quella del nonno di Percy, da cui il ragazzo eredita 7400 sterline, di cui 1000 devolverà subito a Godwin, mentre ad Harriet assicura 200 sterline l'anno. Proprio il 13 maggio, giorno dell'accordo tra Percy e Godwin, Jane Claire lascia la coppia e si trasferisce a Lynmouth, sulle coste del Devon, dove i due ragazzi trascorreranno le vacanze tra giugno e luglio. Il 4 agosto, giorno del ventiquattresimo compleanno di Shelley, i due si trasferiscono a Bishopsgate, vicino l 'entrata est del Grande Parco di Windsor. La prima settimana di settembre, durante la gita in barca sul Tamigi con Mary, Claire, e l'amico Peacock, Shelley inizia a comporre il poema "Alastor".

1816
24 gennaio. Mary dà alla luce William, chiamato così in onore di Godwin, che non fa altro che sentenziare sulla vita dei due giovani e si rifiuta di accettare Shelley, che intanto pubblica Alastor inviandone una copia a Robert Southey, che non gli risponderà. Il tre maggio, insieme a Mary, il figlio, e Claire, incinta di Byron, parte per il Continente: dall'otto al dieci maggio sono di nuovo a Paris, poi passano per Digione, Dole e le montagne dello Jura e procedendo sotto la neve raggiungono Ginevra. Alloggiano all'Hotel de l'Anglaterre, nel sobborgo di Sécheron, dove il 25 maggio arriva anche Byron, accompagnato dal valletto William Fletcher e dal medico personale Polidori (1795-1822). I due scrittori s'incontreranno per la prima volta il 27 maggio. I tre ragazzi insieme al piccolo William si sistemano nel cottage di Mont Alègre, sulla riva opposta del lago, mentre Byron il 10 giugno si sistema a Villa Diodati, dove la comitiva si ritrova quasi ogni sera. Ed è qui che la sera tempestosa del 16 giugno nascerà la competizione letteraria sui fantasmi durante la lettura storie tedesche dei Fantasmagoria . Dal 22 al 30 giugno Shelley e Byron trascorrono una settimana da soli lungo i sentieri del lago di Ginevra, visitando il Castello di Chillon, il bosquet de Julie a Clarens ed arrivando fino a Losanna; mentre a luglio, dal 21 al 27, coinvolgeranno anche le ragazze per arrivare sulle Alpi, fino al Monte Bianco e a Chamonix, lo scenario che la giovane Mary riprenderà per il libro appena incominciato (Frankestein). A Villa Diodati intanto in agosto arriva Matthews Lewis (1775-1818) l'autore del romanzo gotico The Monk . Il 29 agosto i tre ragazzi lasciano Ginevra, visitano Fontainebleu e Versailles il due e il tre settembre, raggiungono Le Havre, dove il 5 settembre salpano per l'Inghilterra arrivando a Portsmouth l'otto settembre. Nei mesi successivi Mary e Claire vivranno a Bath, in Abbey Churchyard, mentre Shelley torna a Londra, dove il 24 settembre firma quel testamento redatto tre mesi prima quando una tempesta sul lago di Ginevra gli aveva fatto temere per la sua vita; è anche l'ultimo giorno che vedrà Fanny Imlay, la sorella di Mary, che si toglierà la vita il nove ottobre con una dose eccessiva di Laudano. Subito dopo Shelley raggiunge le due ragazze a Bath. Nel frattempo l'editorialista Leigh Hunt scrive un articolo sull'"Examiner" (1° dicembre) dedicato alle giovani promesse poetiche del momento: Keats, Shelley e Reynolds. Ne nascerà una corrispondenza tra i due che si trasformerà ben presto in amicizia e gli permetterà di frequentare il circolo degli artisti di Hampstead, dove attorno a Leigh Hunt si riuniscono Keats (1795-1821), Charles Lamb (1775-1834), William Hazlitt (1778-1830), John Reynolds (1796-1852), Benjamin Haydon (1786-1846) e i fratelli James (1775-1839) ed Horace Smith (17779-1849). Ma il 15 dicembre Percy è scosso dalla notizia del suicidio di Harriet, la sua prima, giovane moglie, scomparsa il 9 novembre e ritrovata morta nella serpentina del lago di Hyde Park il 10 dicembre. Forse per cercare di tenere con se il figlio Charles, che altrimenti sarebbe stato affidato ad Eliza, sorella di Harriet, decide di regolare l'unione con Mary. I due ragazzi si sposano il 30 dicembre nella St.Mildred's Church. William Godwin finalmente abbandona il suo lungo silenzio e si riconcilia con i due, che all'inizio vivranno prima con gli Hunt e poi con Godwin e la moglie.

1817
Il 12 gennaio, a Bath, Claire da' alla luce Alba, che su richiesta di Byron verrà battezzata Allegra. Una nascita che a Godwin e ai conoscenti verrà mantenuta segreta. Intanto il 10 gennaio all'Alta Corte di Giustizia è incominciato l'Appello per la custodia dei figli di Harriet, che si concluderà il 17 marzo quando il cancelliere Lord Eldon nega la custodia di Ianthe e Charles sia agli Shelley che agli Westbrook, affidandoli a genitori adottivi, ma poi successivamente Charlie sverrà affidato al padre di Shelley mentre Ianthe a Eliza. All'inizio di marzo Percy e Mary si trasferiscono a Marlow, a trenta miglia da Londra, ospiti di Peacock e di sua madre in attesa di trasferirsi il 18 del mese ad Albion House, una casa affittata nelle vicinanze con un contratto ventennale. Il 25 verranno raggiunti da Claire e dalla piccola Allegra.In questo periodo Shelley compone il pamphlet A proposal for putting reform to the vote throughout the Kingdom, inviandolo a vari esponenti del movimento riformista, tra cui Robert Owen, Cobbett, Cartwright. Intanto il 14 maggio Mary completa il Frankestein e Percy riesce ad assicurarle un contratto con l'editore Lackington, Allen & Co. Shelley legge la "Faerie Queen" di Spenser ed inizia il poema epico "Laon and Cythna", scritto appunto in stanze spenseriane. La freddissima estate la trascorreranno in escursioni sul fiume e nei boschi di Clifton mentre Shelley legge l'"Iliade", le opere di Arriano, Eschilo, Sofocle, Shakespeare. Il 2 settembre nasce Clara Everina. Il 20 settembre Shelley termina il Laon e Cythna e immediatamente parte per Londra, insieme a Claire, alla ricerca di un editore, mentre intanto a causa della sua generosità si ritrova nuovamente nei debiti tanto che alla metà di ottobre è arrestato per alcuni giorni. Inizia il poemetto Rosalind and Helen , traduce il Tractatus di Spinoza e termina la prefazione al Laon e Cythna , che verrà pubblicato da Charles Ollier, ma subito ritirato, revisionato e ripresentato al pubblico con il titolo The revolt of Islam . A novembre legge Berkeley, Gibbon, Milton e la Biographia Literariadi Coleridge, mentre il racconto delle sei settimane in tour, scritto insieme a Mary, è pubblicato dalla Ollier e Hookham, ma anonimamente.

1818
1 gennaio. Gli editori Lackington, Hughes, Harding, Marvor e Jones pubblicano il Frankestein che viene invece rifiutato dagli editori Ollier e Murray. Il 10 febbraio Shelley riesce a vendere l'umida Albion House. Si trasferiscono a Londra, in 119 Great Russell Street, davanti al British Museum. Sarà l'ultima residenza inglese prima di lasciare per sempre l'Inghilterra. Intanto Percy soffre di una seria oftalmia, contratta durante una delle visite benefiche ai poveri di Marlow. Febbraio è scandito da una gran vita mondana e numerose attività sociali in compagnia di Peacock, Hogg, Hunt, Keats e gli altri del circolo di Hampstead. L'undici marzo Percy. Mary e Claire, Milly Shields, una cameriera di Marlow, la governante svizzera Elise Duvilliard (1795) e i tre bambini, partono per il continente."Stiamo tutti molto bene e di eccellente umore. Viaggiare ha sempre questo effetto sul sangue, anche quando la mente sa che ci sono tutte le ragioni per sentirsi tristi" , scriverà Shelley a Leigh Hunt. Procedono da Calais a Saint Omer, a Lione; poi attraverso la Savoia le cui montagne ispireranno il primo atto del Prometheus Unbound . Durante il viaggio Shelley legge Il corso di letteratura drammatica di August Schlegel. Raggiungono Susa il 30 marzo, Torino il primo aprile, Milano il quattro. Shelley rimarrà colpito dall'architettura del Duomo dove si rifugerà a leggere il Purgatorio di Dante. Legge L'Aminta e vorrebbe progettare una tragedia sulla vita di Tasso. Insieme a Mary visita alcune residenze sul lago di Como. Vorrebbe affittare Villa Pliniana per l'estate ma non sarà possibile. La comitiva si rimette in viaggio fermandosi brevemente a Parma, Modena, Bologna e Pisa dal primo al sette maggio. A Livorno, dove rimangono quasi un mese, conoscono i coniugi John e Maria Gisborne e il figlio del primo matrimonio della donna, Henry Reveley. In questo periodo Shelley legge Euripide e Sofocle, Ariosto, mentre Mary ricopia la storia di Beatrice Cenci da un manoscritto di John Gisborne. L'undici giugno si trasferiscono a Bagni di Lucca, a Casa Bertini, dove Shelley legge Erodoto, Aristofane, Barthélemy,Hume, Teocrito; completa Rosalind and Helen e scrive due saggi: On love e il Discourse on the manner of the ancient greeks . Il 14 giugno intanto Mary scrive allo scrittore Walter Scott (Ivanhoe, Rob Roy), che ha recensito favorevolmente Frankestein sul Blackwood's Edimburgh Magazine ma sostenendo che l'opera fosse stata scritta da Shelley. Il 17 agosto Percy e Claire partono per Venezia per andare a trovare Allegra, che è stata adottata dall'ambasciatore inglese Richard Belgrave Hoppner (1786-1872) e da sua moglie Isabelle. E anche l'occasione per incontrarsi con Byron, che evita di rivedere Claire lasciando ai due giovani la sua villa di Este "I Capuccini". Ed è qui che arriveranno Mary e i due figli; ma il viaggio sarà fatale alla piccola Clara (24 settembre). Shelley inizia Julian and Maddalo e Lines written among the Euganean Hills e scrive l'atto primo del Prometheus Unbound . Legge Malthus, Sofocle e alcuni drammi di Shahespeare. Percy e Mary trascorrono la metà di ottobre a Venezia cercando distrazione nella vita sociale mentre Claire rimane ad Este con Allegra, che ritornerà a casa Hoppner il 29 ottobre. Due giorni dopo la comitiva, a cui si è aggiunto il servitore Paolo Foggi, parte per Roma, passando per Rimini, Fano, Foligno, Ferrara (dove Shelley esamina manoscritti del Tasso e dell'Ariosto), Bologna (dove visitano le gallerie d'arte), Fossombrone, Spoleto e Terni, dove rimarrà entusiasta della Cascata delle Marmore. Il 20 novembre sono finalmente a Roma, dove visitano San Pietro, il Colosseo, il Foro, il Campidoglio, fontane e piazze. Il 27 novembre Shelley parte da solo per Napoli, dormendo a Riviera di Chiaia 250, probabilmente per adottare Maria Adelaide dopo la scomparsa di Clara. Gli altri lo raggiungeranno il primo dicembre ed insieme esploreranno i dintorni: Ercolano, Golfo di Baia, Campi Flegrei, la grotta di Sibilla, il cratere del Vesuvio e Pompei. In questo periodo tra le letture di Shelley La storia dell'arte di Winckelmann.

1819
Ma a Napoli qualcosa sta turbando la comitiva. E' qualcosa che riguarda la piccola Elena Adelaide Shelley (nascita 27/12/18, battesimo 27/02/19, morte 9/06/20, come riportato negli Archivi di Stato di Napoli). In merito sono state elaborate quattro ipotesi: Mary si rattristò all'idea di lasciare la piccola a Napoli, dove sarebbero tornati una volta l'anno; Elena era nata dalla relazione tra Percy e Claire; era la figlia di Shelley e di una misteriosa ammiratrice inglese oppure figlia di Percy e la governante Elise, che in dicembre si sarebbe sposata con Paolo Foggi. Probabilmente, se consideriamo che la bambina venne affidata ad una famiglia di Vico Canale il 28 febbraio, è facile intuire che Mary non se la sentiva di crescere un'altra bambina; mentre Shelley era a Napoli da solo Claire ed Elise stavano insieme al resto della comitiva. La bambina nacque dunque da una relazione fugace di Shelley, che per riparare provò in un primo tempo a prenderla con se, ma dopo la reazione risentita, e giustificata di Mary, l'affidò alla famiglia napoletana. Da Napoli partono il 28 febbraio, passano per Gaeta e raggiungono Roma il 5 marzo, dove alloggiano a Palazzo Verospi in Via del Corso. Durante il soggiorno Percy e Mary frequentano il salotto dell'anziana Maria Candida Dionigi (1756-1826). Shelley predilige i parchi archeologici: nelle Terme di Caracalla scriverà il II° e il III° atto del Prometheus Unbound . Il 24 aprile incontrano la pittrice Amelia Curran (1775-1847), la figlia di un avvocato irlandese che aveva frequentato il circolo di Godwin. Amalia dipingerà i due più celebri ritratti di Percy e Claire e quelli, oggi perduti, di Mary e di William. Il 7 maggio la comitiva si trasferisce in Via Sistina 65, nell'ultima casa sulla Trinità dei Monti. Ispirato da un celebre ritratto di Beatrice Cenci, Percy inizia a scrivere l'omonima tragedia. Ma il 7 giugno anche il piccolo William, colpito dalla malaria, muore. Verrà sepolto nel Cimitero Protestante di Roma. Il 10 giugno il gruppo lascia la città per Livrono, e dopo aver trascorso una settimana in albergo, si sistemano a Villa Valsovano. Mary, che ha perso due figli in meno di un anno, è in uno stato di depressione e cerca conforto nella signora Gisborne, che insegnerà la lingua spagnola a Shelley, che intanto sta leggendo Calderon De la Barca e partecipando al progetto di Henry Reveley di costruire una barca a vapore. Termina The Cenci l'otto agosto e vorrebbe rappresentarlo a Londra, dove incarica Peacock di prendere contatto con i teatri del Covent Garden. Shelley è sempre più esasperato dalle richieste di denaro di Godwin, che ha una certa difficoltà a vedere attuate le sue teorie nella vita della figlia e continua a pretendere da Shelley dei soldi come se quest'ultimo avesse dovuto riscattarsi dall'avere corteggiato Mary. "Non è un uomo è una solenne menzogna", scrive Shelley a Leigh Hunt, ed esita nel mostrare a Mary le lettere di minaccia del genitore per non farla stare male ulteriormente. Il 5 settembre riceve la notizia del massacro di Machester, dove una milizia ubriaca sparò, uccidendo, su una manifestazione per la riforma parlamentare. Di getto scrive La maschera dell'anarchia . Alla comitiva si unisce per un periodo (4 settembre - 10 novembre) Charles Clairmont, fratello di Claire, di ritorno dalla Spagna e diretto a Vienna. Intanto Mary ha incominciato a scrivere Matilda , che invierà al padre nel 1821. Il 2 ottobre i ragazzi si trasferiscono a Firenze, a Palazzo Marini, dove Shelley frequenta i balletti e l'opera e trascorre ore alla Galleria degli Uffizi. A Firenze scrive Ode to the west wind e il poemetto satirico Peter Bell III° . Legge Clarendon, Platone e Madame de Stael. Il 12 novembre nasce Percy Florence e Mary sembra ritrovare un po' di serenità.

1820
Shelley inizia l'anno leggendo la Bibbia, i Vangeli e Sofocle e riprende a tradurre il Tractatus di Bento de Spinoza insieme a Mary. Il 29 gennaio si trasferiscono a Pisa e frequenteranno il circolo di Lady Margaret Mount Cashell (1775-1835), una contessa irlandese che da giovane aveva avuto come governante la madre di Mary. La donna vive con l'agronomo George Tighe. Tra marzo e maggio Shelley, che soffre di forti dolori reumatici, è visitato dal celebre dottor Vaccà. Scrive The sensitive plant e A vision of the sea . Fra le letture Platone, Hobbes, Locke, Voltaire. Mary invece compone i drammi mitologici Proserpine e Midas , e comincia il romanzo Valperga . Mentre stanno per partire per Lucca Shelley riceve minacce di estorsione da parte di Paolo Foggi due giorni dopo la morte di Adelaide. Ad intimare il ricattatore ci penserà l'avvocato Del Rosso di Livorno, dove la comitiva si trasferisce il 15 giugno nella casa che i Gisborne hanno appena lasciato. Percy intanto trova un accordo con l'editore Ollier per l'edizione del Prometheus Unbound . Ma le relazioni tra Mary e Claire si fanno sempre più tese. Discutono quasi ogni giorno. Alla fine Shelley decide di trovarle una sistemazione autonoma a Pisa. Percy viene a conoscenza delle gravi condizioni di John Keats (27 luglio) e lo invita a raggiungerli in Italia. Si trasferiscono a Bagni di San Giuliano. Qui il due agosto, dopo la notizia dei moti di Napoli, scrive Ode to Naples .Il Prometheus Unbound è pubblicato a metà agosto mentre dopo una gita sul Monte Pellegrino (11-13 agosto) scrive in soli tre giorni The witch of Atlas . Il 31 agosto Claire trova una sistemazione a Livorno. All'inizio di ottobre i Gisborne tornano dall'Inghilterra, portando con se una cassa di libri, tra cui le poesie di Keats. Shelley parte per Firenze nel tentativo di sistemare Claire presso la famiglia del dottor Bojti mentre a Pisa incontra il cugino Thomas Medwin, di ritorno dalle Indie, e lo invita a San Giuliano. Il 31 ottobre si trasferiscono a Pisa, al Palazzo Galletti. Shelley è afflitto dalla nefrite e dispiaciuto dell'assenza di Claire, che ritorna a Pisa il 21 novembre, alloggiando a casa dei Mason). Fra i frequentatori di Palazzo Galletti il professor Francesco Pacchiani, lo scrittore irlandese John Taaffe, il principe greco Alessandro Mavrocordato che darà lezioni di greco a Mary. Shelley conosce Teresa Emilia Viviani, la diciannovenne figlia del governatore di Pisa, relegata in convento in attesa di matrimonio. La prima a visitarla sarà Claire, successivamente Percy e Mary. Il 23 dicembre Claire riparte per Firenze.

1821
Shelley legge la Vita di Dante e ispirato da un amore platonico per la Viviani scrive Epipsychidion , terminato a febbraio e pubblicato a maggio. nuova Mentre in risposta al saggio di Peacock The four ages of poetry scrive A defense of poetry . Il 27 febbraio, prima di partire da Pisa, il cugino gli presenta Edward Williams (1793-1822) un ufficiale di marina conosciuto in India, ora in viaggio in Europa con la propria donna, Jane (1798-1884). La coppia diventa subito amica degli Shelley. Ma l'undici aprile giunge la notizia della morte di Keats, avvenuta a Roma il 23 febbraio. I ragazzi si trasferiscono ai Bagni di San Giuliano i primi di maggio, dove Shelley compone Adonais , in memoria dell'amico scomparso. Mentre trascorre intere giornate in barca con Williams viene a sapere che a Londra è stata pubblicata un'edizione illegale del Queen Mab che sta suscitando scalpore. Il 3 agosto su invito di Byron parte per raggiungerlo a Ravenna. Il giorno successivo lo trascorre con Claire a Livorno. Il 6 agosto arriva a destinazione. La sera stessa George Byron gli mostra una lettera degli Hoppner, che dando credito a Elise Foggi, hanno creduto che Shelley abbia avuto Adelaide da Claire e di aver abbandonato in povertà la bambina; toccherà alla stessa Mary scrivere una lettera alla signora Hoppner per poter scagionare il marito. Shelley convince Byron e la sua nuova donna, la contessa Teresa Guicciardini, sorella del patriota Pietro Gamba, a trasferirsi a Pisa. Durante il viaggio visitano per l'ultima volta Allegra, ospite nel convento di Bagnocavallo (14 agosto). Shelley sta inoltre aspettando in Italia Leigh Hunt, con il quale vuole aprire un nuovo giornale "The Liberal". A Pisa nel frattempo si trasferisce l'intera famiglia Gamba, che si sistema a Casa Parra, non lontana da Palazzo Lanfranchi, affittato da Byron. L'otto settembre la bella Teresa Viviani sposa un certo Luigi Biondi. In ottobre Shelley compone l' Hellas , dedicato al principe Mavrocordato, che a maggio è tornato in patria per combattere per l'indipendenza greca. Il 25 settembre Mary e Percy ritornano a Pisa, dove occupano l'ultimo piano dei Tre Palazzi di Chiesa, sul Lungarno, mente Byron e il suo seguito si stabiliscono a Palazzo Lanfranchi. Le giornate trascorrono tra uscite a cavallo, gare di tiro, partite a biliardo, conversazioni di cultura generale. Shelley scopre in Byron delle abitudini tipicamente maschili ed incomincia a dimostrarsi un po' insofferente, mente le ragazze, per forza escluse da giochi da uomini, finiscono per creare un circolo a se. La mancanza del suo ambiente ideale influisce sull'umore di Shelley, che in questo periodo non riesce a comporre.

1822
In gennaio giunge a Pisa Edwar Trelawny (1792-1881), attratto dalla presenza di Byron e desideroso di farsi conoscere. Ed è tramite Trelawny che Shelley e Williams commissionano al comandante Daniel Roberts la barca del "Don Juan". Percy in questo periodo lavora irregolarmente alla tragedia Charles I° ma riesce a comporre, tra gennaio e giugno, un ciclo poetico completamente dedicato a Jane Williams. Intanto dall'Inghilterra viene a sapere che a causa delle condizioni metereologiche Leigh Hunt non può raggiungerlo subito; e Byron, il principale finanziatore del "Liberal" incomincia a perdere interesse al progetto. Il 24 marzo gli uomini della comitiva inglese si azzuffano con la guardia armata di Pisa. Banditi dalla città sono costretti a spostarsi a Livorno. Il 20 aprile Allegra Byron muore di tifo e Claire, che avrebbe voluto riavere la bambina, lo viene a sapere il primo maggio. Gli Shelley e i Williams si trasferiscono a San Terenzo, nel Golfo di Lerici, abitando a Casa Magni, vicinissima al mare: "Ci sentiamo come se fossimo a bordo di una nave, e il ruggito del mare ci porta questa idea fin dentro al letto" (dal diario di Edward Williams). Il 12 maggio Shelley e Williams ricevono l'imbarcazione commissionata; durante le uscite in barca Percy compone gran parte del frammento The triumph of life . Mary il 16 giugno rischia di morire per un difficile aborto; Percy arresta l'emorragia immergendola in acqua ghiacciata. Il primo luglio parte finalmente per Livorno per incontrarsi con Byron e Leigh Hunt, arrivato in Italia, per pianificare la realizzazione del "Liberal". L'otto luglio, durante il viaggio di ritorno, la "Don Juan" è sorpresa da una tempesta e naufraga a dieci miglia da Viareggio. I corpi di Percy Shelley, John Williams e del mozzo Charles Vivian sono ritrovati dieci giorni dopo. Shelley viene sepolto temporaneamente nella sabbia, ma il 15 agosto il corpo viene riesumato e cremato alla presenza di George Byron e di Leigh Hunt. Le sue ceneri verranno sparse il 21 gennaio 1823 nella parte alta del Cimitero Acattolico di Roma, davanti alla Piramide. Sulla lapide ad accompagnare l'ultimo viaggio di Shelley sono i versi del canto di Ariel, lo spirito protagonista della Tempesta di Shakespeare: "Nothing of him that doth fade, but doth suffer a sea change, into something rich and strange".(Niente di lui si dissolve ma subisce una metamorfosi marina in qualche cosa di ricco e di strano)

Nel settembre 1822 Claire partirà per Vienna e Jane Williams per Londra, dove nel 1827 sposerà Hogg. Mary ritorna in Inghilterra partendo da Genova il 25 luglio 1823; il giorno seguente Byron e Trelawny partiranno per la Grecia con una spedizione per aiutare i greci contro l'aggressione turca. Durante la missione Byron è colto da febbri fortissime e morirà a Missolungi il 19 aprile del 1824. Charles Bysshe, il figlio primogenito di Shelley nato dall'unione con Harriet, muore il 14 settembre 1827. Percy Florence, l'unico figlio superstite, diventa l'erede legittimo del titolo di baronetto, ma per ereditare la proprietà, dovrà attendere la morte del nonno (24 aprile 1844). Mary nel 1824 incomincia a comporre The last man , la sua seconda opera più importante, che verrà pubblicata il 23 gennaio del 1826 dall'editore Colburn. Nel giugno 1840 e nel giugno 1843 Percy Florence, insieme ai suoi amici e alla madre Mary partiranno per l' Europa, visitando nel primo viaggio la Germania e la Svizzera, la Cadenabbia e Milano, mentre durante la seconda esperienza visiterà Kissingen, Berlino, Dresda, Venezia, Firenze, Roma e Parigi. Il 26 dicembre del 1849 Frankestein or the model man , diretto da William e Robert Brough, è rappresentato all'Adelphi Theatre di Londra per 26 volte. Il 1 febbraio del 1851, all'età di 53 anni, Mary W.G.Shelley muore a Chester Square, Londra. Jane Shelley, la giovane moglie di Percy Florence, con il quale si è sposato il 22 giugno del 1848, organizza il trasferimento dei resti di William Godwin, di Mary Wollstonecraft sul sagrato di St.Peters a Bournemouth, nella contea del Dorset, sul mare, dove Mary viene sepolta affianco ai suoi genitori. Claire, la compagna inseparabile delle prime avventure, si manterrà come insegnante di inglese o dama di compagnia, vivendo a Vienna, Carlsbad, Londra, Mosca e Dresda. Morirà a Firenze nel 1879.

Fonti: "Opere - Cronologia della vita di Shelley", di Francesco Rognoni - Einaudi Gallimard - 1995




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