giovedì 5 marzo 2015

Alfred Sisley: Neve a Louveciennes. Museo d'Orsay - A cura di Claudio Di Scalzo






Alfred Sisley

NEVE A LOUVECIENNES

Guida per raggiungere il dipinto al Museo D'Orsay

a cura di Claudio Di Scalzo 


Molte opere di Sisley  hanno l'aria di essere modelli esemplari dell'Impressionismo, come questo paesaggio innevato. Elaborando le tonalità madreperlacee della neve l'artista raggiunge un livello di grande maestria che si manifesta nel suo alludere a ciò che non ha peso né durata, imponderabile e fuggevole. Ciò è tanto più sorprendente se si considera che il silenzioso paesaggio con la neve è costruito con ampie pennellate che sembrano accrescere anziché diminuire l'effetto di suggestione.
L'aria è piena del bianco pulviscolo della neve, i fiocchi si sono depositati su tutto, la strada, gl alberi, i muri, i tetti e le palizzate. La coltre di neve è ancora intatta.


La magia del tocco che riusciva a creare atmosfere e particolari giocando su luci e ombre costituiva un interessante stimolo per Sisley, Pissarro, Monet. Per gli impressionisti l'ombra non era priva di colore e neanche semplicemente scura. Ancora nel 1910 Renoir diceva a proposito: "Un'ombra non è nera né bianca. Essa ha sempre un colore. La natura conosce soltanto i colori". Quale colore ha l'ombra nella neve? Al posto del bianco nelle superfici in ombra appaiono i colori che vengono riflessi o atmosfericamente creati dalle cose che gettano ombra. L'ambiente circostante, esposto alla luce, influenza anche tutto ciò che rimane silenziosamente in ombra. Sono soprattutto i toni dell'azzurro che traspaiono dal manto di neve che copre la strada. Il quadro di Sisley fa parte della rappresentazioni poetiche del mondo fragile e instabile della neve.


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