Alfred Sisley
NEVE A LOUVECIENNES
Guida per raggiungere il dipinto al Museo D'Orsay
a cura di Claudio Di Scalzo
Molte opere di Sisley hanno
l'aria di essere modelli esemplari dell'Impressionismo, come questo paesaggio
innevato. Elaborando le tonalità madreperlacee della neve l'artista raggiunge
un livello di grande maestria che si manifesta nel suo alludere a ciò che non
ha peso né durata, imponderabile e fuggevole. Ciò è tanto più sorprendente se
si considera che il silenzioso paesaggio con la neve è costruito con ampie
pennellate che sembrano accrescere anziché diminuire l'effetto di suggestione.
L'aria è piena del bianco
pulviscolo della neve, i fiocchi si sono depositati su tutto, la strada, gl
alberi, i muri, i tetti e le palizzate. La coltre di neve è ancora intatta.
La magia del tocco che riusciva a
creare atmosfere e particolari giocando su luci e ombre costituiva un
interessante stimolo per Sisley, Pissarro, Monet. Per gli
impressionisti l'ombra non era priva di colore e neanche semplicemente scura.
Ancora nel 1910 Renoir diceva a proposito: "Un'ombra non è nera
né bianca. Essa ha sempre un colore. La natura conosce soltanto i colori".
Quale colore ha l'ombra nella neve? Al posto del bianco nelle superfici in
ombra appaiono i colori che vengono riflessi o atmosfericamente creati dalle
cose che gettano ombra. L'ambiente circostante, esposto alla luce, influenza
anche tutto ciò che rimane silenziosamente in ombra. Sono soprattutto i toni
dell'azzurro che traspaiono dal manto di neve che copre la strada. Il quadro di
Sisley fa parte della rappresentazioni poetiche del mondo fragile e instabile
della neve.
Nessun commento:
Posta un commento